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FAQ impianti aria compressa: rispondiamo ai principali quesiti sugli impianti di distribuzione

Questa volta abbiamo pensato di realizzare un articolo differente.

Ci siamo seduti intorno al tavolino della nostra sala riunioni e abbiamo iniziato a pensare a tutte le domande che ci vengono poste dai clienti.

Le abbiamo raccolte tutte in questa guida che potrai consultare ogni volta che avrai un dubbio sugli impianti di distribuzione ad aria compressa.

 

Che cos’è una rete di distribuzione dell’aria compressa?

Una rete di distribuzione dell’aria compressa è un sistema che permette di trasportare l’aria compressa dalla sorgente ai vari punti di utilizzo in condizioni ottimali, ovvero: caduta di pressione minima, flusso massimo e massima qualità dell’aria.

 

Come funziona un impianto ad aria compressa?

Il principale scopo di un impianto ad aria compressa è permettere all’azienda di sfruttare una forma energetica più sicura e più pulita.

La produzione di aria compressa avviene attraverso un compressore: l’aria viene successivamente aspirata e portata ad un livello di pressione più alto.

Dopo la fase di produzione segue quella di stoccaggio che prevede di immagazzinare l’aria all’interno di serbatoi: qui viene trattata e poi immessa nel sistema di distribuzione.

 

Quali sono le principali destinazioni d’uso dell’aria compressa?

L’aria compressa trova ampio spazio in ambito industriale: la sua versatilità la rende infatti utilizzabile in contesti molto differenti da quello produttivo a quello delle piccole realtà come carrozzerie ed officine meccaniche.

Nel settore industriale l’aria compressa si usa per alimentare le macchine utilizzate per la produzione, per azionare i nastri trasportatori o, ancora, per eseguire operazioni come la sabbiatura.
PROSERVICE progetta impianti ad aria compressa per il settore delle depurazioni, per le industria alimentari, per le aziende che producono componenti elettronici, per il settore farmaceutico, della lavorazione del legno e per il settore metalmeccanico.

 

Come calcolare il fabbisogno di aria di un impianto?

Il fabbisogno di un impianto ad aria compressa viene calcolato attraverso un’analisi operativa che considera il consumo d’aria dei macchinari e dei processi connessi all’impianto, ovvero il fattore di utilizzo individuale.

I risultati dell’analisi operativa vengono utilizzati per la successiva valutazione della quantità ottimale di aria compressa che è necessario produrre. Il processo di continua evoluzione che caratterizza tutte le aziende porta a cambiamenti anche nelle esigenze del fabbisogno di aria compressa, per questo motivo è importante considerare le condizioni prevalenti in quel preciso momento e un margine di espansione proporzionato.

PROSERVICE offre ai propri clienti un servizio di Diagnosi Energetica per l’aria compressa che permette di valutare il fabbisogno reale aumentando l’efficienza energetica dell’intero impianto.

 

Come determinare il dimensionamento dei tubi di un impianto ad aria compressa industriale?

La dimensione dei tubi utilizzati per la realizzazione di un sistema di distribuzione di aria compressa è fondamentale per ridurre il rischio di perdite, gli sprechi di energia e mantenere una livello di pressione costante.

Il diametro dei tubi utilizzati nell’impianto deve essere largo a sufficienza da permettere il trasporto di un volume di flusso specifico che dipende da alcune caratteristiche e dall’utilizzo finale.

Gli esperti del settore sostengono che l’interno delle tubazioni dovrebbe essere in rame, acciaio inox e alluminio e che la velocità del flusso all’interno delle tubature dovrebbe essere tra i 6 e i 9m al secondo: questi parametri permettono di limitare qualsiasi possibilità di caduta di pressione e perdite.

clicca e leggi l’articolo sul dimensionamento delle tubazioni di un impianto ad aria compressa

 

In che modo raggiungere e migliorare l’efficienza energetica di un impianto ad aria compressa?

Il corretto funzionamento di un impianto ad aria compressa, e quindi il raggiungimento di una condizione di efficienza energetica, viene valutato in base ai seguenti parametri: potenziali cadute di pressione, perdite, presenza di condensa e caratteristiche delle linee di distribuzione.

Un impianto che funziona in modo corretto è quello che permette di evitare crolli della produzione e che garantisce consumi energetici equilibrati: in quest’ottica la fase di progettazione assume un valore notevole.
È necessario eseguire un’analisi di fattibilità, sia tecnica che economica, per individuare le specifiche del progetto.

clicca e leggi l’articolo su come raggiungere una condizione di efficienza energetica

Come identificare le perdite di un impianto ad aria compressa e risolverle?

La presenza di fughe e perdite in un impianto ad aria compressa costituisce una delle cause di inefficienza energetica.
Controlli periodici dell’impianto ad aria compressa volti ad identificare fughe e perdite e un programma di manutenzione progettato in modo adeguato permettono di evitare:

  • Sprechi di aria compressa
  • Aumenti delle spese energetiche

Oltre alla costituzione di un team di esperti per il controllo degli impianti è necessario sfruttare la tecnologia, ad esempio strumenti che sfruttano gli ultrasuoni.

clicca e leggi la guida su come identificare e risolvere le perdite di un impianto di distribuzione aria compressa

 

Qual è il miglior programma di manutenzione per un impianto ad aria compressa industriale?

Il miglior programma di manutenzione per un impianto ad aria compressa è quello che si basa su una logica predittiva, ovvero quella che:

  • permette di monitorare ed individuare malfunzionamenti e guasti;
  • analizza i dati storici di funzionamento dell’impianto ad aria compressa;
  • permette di quantificare in modo esatto i consumi energetici di ogni processo;
  • tiene conto della gestione e dell’ottimizzazione degli investimenti aziendali sfruttando una visione in tempo reale dei dati di utilizzo.

clicca e leggi il nostro articolo per conoscere cosa prevede e quali sono i vantaggi della manutenzione di tipo predittivo

È possibile riqualificare un impianto ad aria compressa?

Non sempre, quando un impianto ad aria compressa diventa meno performante, deve essere sostituito.

In alcune circostanze la riqualificazione rappresenta una strada percorribile. Questo processo prende il nome di revamping ovvero un processo di rifacimento e ristrutturazione degli impianti.

clicca e leggi l’articolo per conoscere nel dettaglio tutte le fasi del revamping di un impianto ad aria compressa

Aria compressa ed ambienti sporchi: come gestire gli agenti inquinanti?

Quando l’impianto di distribuzione di aria compressa si trova all’interno di un ambiente sporco, caratterizzato da una quantità di polveri e particelle notevole è necessario installare sistemi di filtrazione.
L’impianto di distribuzione deve essere progettato tenendo conto degli standard di filtrazione indicati dalla normativa ISO 8573 in modo da evitare la diffusione degli inquinanti, subire un aumento dei costi di gestione e manutenzione ed evitare fermi della produzione.

clicca e leggi l’articolo per conoscere come gestire l’aria compressa in ambienti sporchi

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